domenica 3 luglio 2011

il dilemma del giorno: star o fantozzi? 29/06

http://www.riders-online.it/?p=2905


NOV 4

Riders 25 (-2). Sebastiano Zerbo Star!

Category: Anteprime di Riders  
Sebastinano_ZerboNon fatevi ingannare da questa prima immagine. Questo volto, ma soprattutto questo nome, non sarà noto alle masse…
Ma da venti anni almeno è il terrore dei piloti.
Più che altro, di quelli italiani, quelli che si cimentano nei campionati nazionali, nei monomarca, dei quali è dominatore (quasi) incontrastato da anni e anni, correndo per altro in contemporanea su più categorie/classi.
Sebastiano “Nuccio” Zerbo.
Non è arrivato al motomondiale fondamentalmente per la sua estrazione e per mancanza di fondi. Perchè lui, ha incontrato, sfidato e battuto tantissimi dei piloti che mano a mano, generazione dopo generazione…
Piloti che spesso e volentieri, al contrario suo, sono riusciti a fare il grande passo. Nonostante Nuccio fosse molte volte più veloce.
Zerbo_for_RidersMorale: a 38 anni, Zerbo continua a mietere vittorie. Fisico scolpito (lo intravedete qui a lato), tempra d’acciaio. Carattere determinato ma leale.
Non teme nessuno ma rispetta tutti. Questo è il codice di Mister 548 vittorie.
Tante sono le gare che ha dominato in carriera… Chi conosce qualcuno che abbia vinto di più?
Riders, per la prima volta, ha trattato Sebastiano Zerbo come nessuno mai aveva fatto prima. Di lui in giro ci sono solo classifiche e foto fra cordoli e podi. Mentre per noi, Nuccio, è stato una star; sia fotograficamente, sia per il taglio dell’intervista, che ha voluto oltrepassare la bandiera a scacchi. Andare oltre. E per noi è stato per un giorno una Star. Su Riders 25.
Cék

21 COMMENTI

  1. Simone November 4th, 2009 12:01 pm
    Ancora una volta Riders calca un terreno inesplorato da tutti. Per elevare a star personaggi come Zerbo ci vuole coraggio. Nuccui ha votato la vita alle corse pur senza diventarci ricco, rischiando ancora a quasi quarant’anni ai 300 all’ora. Merita. Io l’ho visto dal vivo, sembra un felino inferocito quando guida.
  2. Ricky November 4th, 2009 12:10 pm
    Forte e bellissimo il confronto tra le due immagini di Zerbo adolescente su un asinello e ora, cavaliere invincibile, sembra un personaggio eroico di un cartone animato d’avventura! Un grande! Solo voi potevate fare (e riuscire) in una cosa del genere. Mi aspetto tanta roba dall’intervista..
  3. Giò November 4th, 2009 12:53 pm
    Zerbo Super Star! Non Star!
  4. gianca November 4th, 2009 1:01 pm
    e’ un mito . lo conosco dai tempi del team munda
  5. Jabeque November 4th, 2009 1:42 pm
    attendo con trepidazione questo articolo, non ne ho mai sentito parlare, sono soprattutto curioso di capire come mai nessuno ha deciso di portarlo là dove i piloti “contano”.
    ciaoo :-)
  6. Cross November 4th, 2009 2:02 pm
    Mister monomarca meritava le luci della ribalta. L’ho conosciuto, indirettamente, e confermo il suo carattere duro ma leale. E poi è tremendamente veloce, ancora..
  7. Screamin Eagle November 4th, 2009 4:24 pm
    Non lo conosco ma per come è stato presentato.. già potrebbe rientrare tra i miei idoli.. eh eh! le due foto, entrambe, sono stupefacenti.Dal 2010, FORZA ZERBO!
  8. Rocket68 November 7th, 2009 2:46 am
    Made in Sicily ! “le chiacchiere stanno a zero” :-)
  9. Manuel #21 November 9th, 2009 1:55 pm
    Ho letto l’intervista a Zerbo…mi domando come uno come lui non sia finito nel giro di quelli che contano!!!
    Lui ha detto che giravano voci che lo dipingevano come “ingestibile”…beh voglio dire a quei signori(se possono chiamare così ma ho dei dubbi)che nel moto mondiale ci sono delle “prime donne” che hai voglia gestirle….
    Questo ragazzo è ancora uno dei pochi talenti puri…tanto manico e zero chiacchere!!
    Complimenti ZERBO!!!
  10. Odontaspis November 9th, 2009 6:24 pm
    Una cosa è certa: lo invidio da morire!
    See you
  11. Mike the bike November 12th, 2009 7:56 pm
    Motociclisticamente lo conosco dagli anni ‘80, e posso dire senza tema di smentita, che si tratta di una leggenda vivente del motociclismo italiano, infatti vanta il record di pilota più vittorioso al mondo nei trofei nazionali, sia come numero di titoli, che come quantità di vittorie e podi totali. Ricordo che in carriera ha battuto tanti piloti che successivamente si sono affermati anche a livello internazionale, tra cui alcuni campioni del mondo. Ha pure vinto due titoli europei 250SP con l’Aprilia, partecipato anche ad alcune gare del mondiale Superbike e Supersport, tra cui l’indimenticabile tappa di Misano, in cui Zerbo con una sconosciuta R6 privata, stampò subito un clamoroso 7° tempo, mettendosi dietro certi Lagrive, Curtain, Chambon, Sofouglu, Sanchini ecc., incappando poi (durante le prove), in una macchia d’olio non segnalata, che gli procura un grave infortunio. Incredibile anche il suo test pre-mondiale al Mugello in sella all’Aprilia 125 GP, in cui al debutto fece segnare tempi da far impallidire i migliori della categoria, ma l’Aprilia non lo prese per misteriosi motivi. Poi la cosa più clamorosa avvenne quando il Team UGT Aprilia lo chiamò al GP d’Austria per affiancare Kazuto Sakata con l’Aprilia nel mondiale 125, ma Zerbo dopo aver ottenuto il nullaosta e l’iscrizione alla gara da parte della FIM, il giovedì sera prima del GP, venne clamorosamente rispedito a casa, perchè al suo posto doveva correre lo sconosciuto dell’ultimo minuto ricco di sponsor, pilota che poi nemmeno si qualificò. Su Zerbo si potrebbero raccontare inifite imprese di grande clamore, in cui ha umiliato decoratissimi campioni prima e dopo (di ritorno) le gloriose carriere internazionali, ma essendo nato al sud e non avendo mai avuto sponsor munifici alle spalle, purtroppo non ha mai avuto la giusta opportunità di spiccare come avrebbe meritato…
  12. wasabi08 November 13th, 2009 10:14 am
    Mi è piacuto molto lo spazio che avete dedicato a Zerbo su questo numero. E’ un vero mito, ed lo dimostra anche il fatto che sia noto più negli ambienti tecnici, delle gare ancora sudate di olio e di passione, piuttosto che sulle pagine di largo consumo, pronte a parlare spesso in favore di chi ha alle spalle sponsor e addetti stampa. Io lo ho visto in azione a maggio di quest’anno, sul circuito di Franciacorta, in occasione dell’Harley Trophy XR 1200, di cui mi pregio di conservare un paio di foto.
    Il fatto che abbiate scritto di lui vi fa onore. Credo ci sia bisogno, molto bisogno, di dare voce anche a chi vive le moto cercando di farne un lavoro. Un lavoro non sempre da star, da primadonna, da colpi di milioni di euro, bensì di umanità e di passione. Quello che credo trasmetta Zerbo. Quello che credo trasmettiate voi.
    Ciao! Wasa
  13. Vincenzo Canuti November 21st, 2009 5:01 pm
    Dopo aver letto l’articolo su Zerbo sono rimasto senza parole perche’ mai nessuno lo aveva descritto cosi’bene come se lo conosceva da sempre come lo conosco io.
    Grazie
  14. Cékoz November 23rd, 2009 1:13 am
    Grazie a te, Vincenzo e a tutti voi per aver riconosciuto e supportato un grande pilota e soprattutto un grande ragazzo come Sebastiano. Noi di Riders siamo stati onorati di poterlo avere fra le nostre pagine, non abbiamo fatto altro che riportarlo per come è, cercando, al limite, di valorizzarne l’immagine, cercando di farlo in un modo inedito. A nostro modo. Da Riders.
    Ciao!
    Alberto Cecotti
  15. Mimmo da Catania November 25th, 2009 8:52 pm
    Finalmente qualcuno fa conoscere pubblicamente le qualità eccellenti del nostro Nuccio,io lo conosco fin da bambino è ho sempre saputo le sue capacità leggendo questo articolo che gli avete dedicato mi ha reso molto felice.
    Grazie e un saluto a tutti.
    FORZA NUCCIO!!
  16. Alessandro Volpini December 3rd, 2009 12:57 pm
    Con il fratello sebastiano stiamo sviluppando un progetto che farà parlare di se nel mondo delle corse, anche se non sarà basato sui sui tempi.
    memorizzate dell’orso !!!!
    Stiamo arrivando
  17. Antonio Bilardo December 23rd, 2009 7:07 pm
    Io andavo insieme a Nuccio alle gare di Pergusa nei lontani anni ‘90 quando ancora correva con l’Aprilia Futura che poi ho comprato e conservo gelosamente. Non dimentico le mattinate per partire alla volta del circuito, noi in macchina e lui con la moto da gara perchè doveva rodare il pistone montato la notte a casa … è stato capace di correre in qualsiasi condizione e vincere sempre sbalordendo per i distacchi. Oggi gli avversari sono molto più coriacei ma Lui continua a vincere anche contro i nuovi ragazzini terribili. Onore ad un motociclista, Siciliano, che avrebbe potuto calcare palcoscenici mondiali e che invece si è “limitato” a battere certi avversari che poi ci sono andati al posto suo. Nel motociclismo contano i risultati … ma purtroppo quelli del budget economico e non più quello che si esprime in pista. Ciao Nuccio, continua così, noi ogni tanto riusciamo ancora a ritrovarci e farci due risate come quando eravamo dei ragazzini. Bravo e … ad maiora!
  18. pietro rosica January 4th, 2010 11:02 pm
    conosco Sebastiano da tre anni sulle piste della Hornet Cup,ogni volta che lo vedo correre e vincere mi chiedo perchè non ha avuto il successo che meritava.
    Rimane un uomo e un campione da scoprire,forse questa è una ricchezza che grandi campioni non hanno.
  19. […] e titoli. Numeri che riassumono la tenacia, la determinazione e la competitività con la quale Zerbo affronta il suo […]
  20. Vale September 15th, 2010 6:04 pm
    grandeeeeeee nuccioooo!!!!!!!!! vallelunga CIV 2010 fantastico! partenza da brividi e finale spettacolare!
  21. yoto September 23rd, 2010 10:20 pm
    zerbo un tuo giubbotto mi ha salvato la vita grazie per sempre

40 commenti:


putredine ha detto...
"Riders, per la prima volta, ha trattato Sebastiano Zerbo come nessuno mai aveva fatto prima." la stanchezza, vera piaga del giornalismo contemporaneo...
putredine ha detto...
articolo del 2009, casomai non fosse chiaro. questi monomarca sono ottimi per esordire mettendosi in luce e tentare la carriera di pilota! :)))))))))))))))))
Hornettista ha detto...
Porca vacca...! Put portalo su blog!!
putredine ha detto...
9.18 non credo sia nel suo interesse... però è bene che i giovani aspiranti piloti sappiano di lui e dei suoi avversari più forti nei trofei monomarca. tipo marco dall'aglio, di anni 50, apparentemente a fine carriera nei primi anni '90. ;)
putredine ha detto...
hornet, ricordi la storiella del lavoro interinale da 700 euro?
putredine ha detto...
del resto è tutto così armoniso e naturale... le femmine che si confrontano alla pari con i maschi, i ragazzini che si misurano con le vecchie volpi, le s1000 con le gomme da dritto, miti per tutti i gusti e tutte le tasche... what a wonderful world! sapete, gli addestratori, come chiamano la pallina con cui si fanno fare le cose ai cani? FETICCIO. pensateci un po' sopra... dal cane si vuole obbedienza, e da voi? occhio a non confondere le palline coi fagiani, e soprattutto i boschi con le terrazze all'ottavo piano! :)
Anonimo ha detto...
io penso che se uno non arriva, un motivo c'e' sempre...nelle moto come nel resto, magari anche solo per carattere e non per il talento.. Come dicevo nel mio blog tempo fa', ho idea che i trofei monomarca sono fatti appositamente per dare all'utente l'idea di "sportivita'" del mezzo, cosi' da fargli pensare che "anche lui guida la moto dei campioni"; .............pero' quando ci si sveglia alla mattina rincoglioniti, con l'alitosi e una bella aerofagia, pronti per andare sempre in quel fottutissimo posto di lavoro, e' facile rendersi conto di quanto ci hanno preso per il culo. ryu
putredine ha detto...
bella ryu, però mi raccomando, non comprarti l'ipad per risollevarti il morale! :))) anche perché poi ci rimetterei io, dovendoti leggere in ipaddese... ;)
Hornettista ha detto...
Fra i tuoi post e quelli di Ryu non so cosa dire. So che ci sono piloti che vanno avanti pur senza meritarlo; so che esistono una serie di coincidenze che possono farti proseguire o lasciare a piedi; ma qui parliamo di uno che ha collezionato 548 vittorie! Cinquecentoquarantotto. Ma uno che deve fare più di così? Modificare il carattere? Allora Biaggi oggi sarebbe un pilota che qualche Domenica all'anno va a girare a Vallelunga. Essere fortunato? Allora gente come Simoncelli, Dovizioso hanno più culo che anima. Deve avere le tette? Sì ma poi distruggi tutte le moto che ti danno e lasci il circuito Sabato sera in lacrime. Bravo? No, bravo no.
Anonimo ha detto...
11.27 HO sempre considerato la mattina il momento di massima obbiettivita' nelle scelte. Se ti svegli e hai voglia di salire sulla tua moto, allora e' la tua moto. Se no, meglio venderla. E questo mi fa' riflettere su molte mie scelte di vita e di mezzi di trasporto...:P ??? gia' ordinato quello da 64g, mi arrivera' fra due settimane ;))))))))))) la tv potrei cestinarla ma il pc guai a star senza!! ;))) ryu
putredine ha detto...
11.34 548 nel 2009, ora saranno molte di più! paolo avrebbe potuto fare altrettanto nelle salite: non ha praticamente mai fatto una gara senza vincerla. invece, sapendo quanto valeva come pilota (anche lui ha battuto i piloti del mondiale al campionato italiano in pista), dopo un po', visto che nessuno se lo filava nelle categorie a lui più consone, ha voltato pagina. hai agganciato il mio ragionamento?
LauraRGV ha detto...
Fa piacere come tra i commentatori nessuno rammenti l'avvicinarsi dell'età pensionabile, e anzi sia tutto un coretto di "ma che bravoooo!" Feticci, hai detto proprio bene. A me però viene in mente anche un altro animale, invece del cane... ttp://www.fotorisate.com/PICTURES/pecorasullamoto.jpg ;)
putredine ha detto...
11.43 ahaahaahaahhaha hai dimenticato l'acca del link: http://www.fotorisate.com/PICTURES/pecorasullamoto.jpg non lo so se le pecore siano feticiste... e poi senza cane è un casino per il pastore! ;)
Hornettista ha detto...
Ho agganciato il ragionamento. Meglio Paolo Pozzo che Roberto Rolfo, non c'è dubbio. Fa piacere come tra i commentatori nessuno rammenti l'avvicinarsi dell'età pensionabile, e anzi sia tutto un coretto di "ma che bravoooo!" Dici sul serio o sei sarcastica Laura? :)
putredine ha detto...
11.42 santo cielo... guarda che se poi non capisco cosa scrivi non ti pubblico, eh!? :))))
LauraRGV ha detto...
11.48 porca miseria, insidie del copia-incolla! :)))
LauraRGV ha detto...
11.51 Ormai dovresti aver colto il tenore dei miei commenti! ;)))
Hornettista ha detto...
Già è difficile star dietro ai vostri commenti, ora devo anche coglierne il tenore? :D Scherzi a parte, se uno a 60 anni "ci dà ancora del gran gas" (vedi Benelli a Monza), al diavolo l'età!
LauraRGV ha detto...
Ohoh, ho finito il tempo aggratis,mi squaglio! ;)
putredine ha detto...
11.51 hornet, i monomarca dovrebbero essere il primo step per i piloti in erba... se alla prossima gara ci mandano il roscio io punto 10 euri su zerbo. ;)
Hornettista ha detto...
Se è dato 13 a 1, anche io ne punto 10: mi servono 130 € per cambiare la trasmissione al Mostro! ;)
putredine ha detto...
12.07 eh... salvo interventi esterni saresti sorpreso di come andrebbero le cose. non ti puoi immaginare a cosa porta la specializzazione e l'esperienza nelle categorie minori. se avessi visto alcuni mostri pluricampioni italiani della montagna girare a monza capiresti subito... non andavano avanti!
putredine ha detto...
zerbo al civ, lo scorso weekend: " putredine ha detto... non vorrei mettere il coltello nella piaga, ma zerbo ieri si è ritirato ed oggi ha preso una media di 3.784 secondi al giro dal primo. non sarete andati veramente con le m5? http://www.gonbike.com/news_trofei/view.php?id=2029 26 giugno 2011 18:29 " tempo e luogo... oppure si parla del solito lavoro interinale da 700 euro, come ti dicevo sopra. c'è chi ci mangia e chi se la spassa: quel che è certo è che lo stipendio rimane quello.
lanfry ha detto...
I trofei monomarca dovrebbero essere trampolini di lancio per una carriera di pilota. Dovrebbero è un condizionale obbligatorio perchè lo sono se penso ai trofei momomarca auto di qualche anno fà quando un certo PROST aveva iniziato con delle Formula Renault vincendo a mani basse, la stessa Renault lo prelevò portandolo in Formula 3 e garantendogli il lancio in Formula 1. Ma se nessuno si fila di striscio i piloti della R6Cup, R1Cup, CBR600RR come si pensa che formule come la GLADIUS, la HORNET possano formare giovani talenti??? I monomarca sono quello che ZERBO dimostra, dei carrozzoni nati per aiutare il modello di serie, far contenti i preparatori di parti speciali, aiutare le casse dei circuiti, far divertire qualche attempato signor benestante e dimostrare ai giovani che arrivano dietro a ZERBO che non hanno talento così è inutile che i genitori sprechino i soldi per loro. ZERBO invece fà quello che gli è stato concesso fare, non ha ancora raggiunto l'età della pensione e gli tocca ancora lavorare. Con i premi dei monomarca non ci campi ecco che sei costretto a farne + di uno così alla fine dell'anno tra le "elemosine" dei montepremi e la vendita delle moto(firmate ZERBO e vincenti) lo stipendio lo porti a casa. Comunque quello della GLADIUS è particolarmente appetitoso .... http://www.riders-online.it/?p=2317 Qui invece i ricchissimi premi Bridgestone dopo aver pagato 450€ di iscrizione, viaggiato, dormito e mangiato fuori 3 giorni se vincete una gara avete un bel treno di gomme in regalo. http://www.trofeobridgestone.it/docs/ita/i_premi_edizione_2011_7.php?active=564442464f5642525054303d
Hornettista ha detto...
Beh certo, la specializzazione è quella che ha portato Zerbo a tutte quelle vittorie. Ma non penso che la sola specializzazione porti a vincere quasi 600 gare (o forse di più?). Ci vuole anche tanto, tanto, tanto, tanto talento. Se molti anni fa gli avessero concesso tempo e soldi per specializzarsi, chissà che sarebbe successo. Può starci che un pilota da montagna prenda la paga a Monza, ma quei 3,784 secondi al giro sono frutto di tante altre cose secondo me. O forse stiamo dicendo la stessa cosa? :) Ad ogni modo preferisco spassarmela, stipendio basso per stipendio basso sarò almeno contento! Mi viene in mente una dichiarazione di Spies (che oltre al talento ha avuto i mezzi e le chance) fatta l'anno scorso:"come posso migliorare ed andare forte se non ho test a disposizione?"
putredine ha detto...
12.34 coloro che campano con 700 euro al mese ringrazino i loro colleghi che usano lo stipendio per gli sfizi (spassarsela). coloro che a vent'anni passano per scarsi ai trofei monomarca ringrazino... zerbo (e rolfo). adesso non dirmi che non è chiaro, eh! :)))
putredine ha detto...
ogni pilota capisce, a prescindere dal motivo, quando non riuscirà ad andare oltre i risultati ottenuti in precedenza. c'è chi passa ad altro e chi ci apre bottega, ma una bottega non è un mito. con tutto il disprezzo per i miti, s'intenda. ;)
putredine ha detto...
11.34 biaggi ha un grande merito, secondo me. quello di aver sempre preso a calci in culo l'adecco di turno. fino al passaggio in sbk (previo anno da disoccupato e senza poi molto da guadagnare, in termini di facilità di successo) non ha mai accettato proposte al ribasso (tecnicamente, intendo).
lanfry ha detto...
13:18 Cosa vuoi dire PUT, che se BIAGGI avesse voluto poteva ancora "essere fiducioso" e fare squadra con CAPIROSSI??? E ROSSI con DUCATI non ha accettato proposte al ribasso tecnicamente???
Hornettista ha detto...
Mi sa che non mi sono spiegato. :) Volevo dire che se devo prendere poco a prescindere, preferisco farlo dove mi piace stare. Una bottega non sarà un mito, ma preferisco essere "quello della bottega" in una serie di monomarca che... nessuno dove ci sono i "miti". Concordo sul merito di Biaggi, concordo pienamente.
Hornettista ha detto...
13:45 Penso che se Biaggi avesse voluto, sarebbe ancora in MotoGP. Avrebbe cominciato a mordersi la lingua nel 2001 e ora sarebbe lì, a far numero in fondo fra i fiduciosi. Gibernau ha alzato la cresta? Ciao ciao. Melandri ha aperto la bocca? Ciao ciao. Capirossi si chiude nella sua fiducia? Ciao ciao Mugello, ci vediamo alla prossima gara.
putredine ha detto...
13.48 non sottovalutare l'opzione di mandare a cagare chi non ti mette in condizione di poterti esprimere al meglio... ritirarsi, per capirci. anche quelle dei "nessuno tra i miti" sono botteghe, spesso molto redditizie e controproducenti per le new entry. io tra un rolfo e uno zerbo preferenze non ne ho. ;)
putredine ha detto...
13.45 :))) biaggi a quest'ora potrebbe snocciolare neologismi a nastro sulla fiducia, sgomitando con capirossi in questa nuova disciplina! rossi ha fatto come rolfo nel 2004. ha accettato il migliore dei ripieghi. però la bottega era aperta da un po', e con quella è sempre in crescita... ;)
putredine ha detto...
azz, se ho visto giusto il roscio ha appena silurato il garzone burgess... :))))
lanfry ha detto...
dedicata a BURGESS: "SE MI LASCI NON VALE" http://www.youtube.com/watch?v=Epbb8tvcK_g
putredine ha detto...
14.50 :))) metto anch'io un po' di musica ché mi devo assentare... http://www.youtube.com/watch?v=BdevkMdm3EE se non vi pubblico al volo non pensate male! ;)
Hornettista ha detto...
Pare che la moglie di Burgess stia male e che lui sia dovuto rientrare di corsa in Australia... boh!
Anonimo ha detto...
eccomi!!..put naturalmente ha un po' esagerato ..potrebbe sembrare che a un certo punto io abbia preso a calci in culo i vari protagonisti del motomondiale.. per onore di cronaca non è così, ho avuto la fortuna di gareggiare con le gp per tre anni nel'italiano facendo a volte anche bella figura tutto lì!! con capirossi compagno di squadra nel 1988 fu bello e, a fine stagione ,mi suonò pure alla grande!! io penso che il continuare ad oltranza a gareggiare o fermarsi come ho fatto io in fondo possa dipendere da come si vive questa passione,a me piaceva ,mi piaceva soprattutto progredire, ma non ho mai vissuto solo per le moto..per fortuna avevo anche altre cose, così "lasciare" non è stato poi così difficile...ovviamente non sarà stato così per tutti...ne ho vista di gente "vivere" solo di moto e per le moto. ciao paolo.
bracame ha detto...
Infatti. Se uno non ha altro che la moto nella vita (niente di male eh!) viene proprio difficile scendere dalla sella… Così ci si rassegna a fare il mestierante a 700 euri al mese come fanno tanti altri ma almeno si continua a correre. Sono d’accordo col Put, cioè mandarli a fankul quando non ce n’è, io l’ho fatto spesso nel lavoro ma voglio dire che li capisco. Cosa è meglio, andare a lavorare in fabbrica e farsi il mutuo per mantenere la moto e le pistate o fare il comprimario tuttofare nell’ambiente motoristico, rinunciando alla gloria e alla carriera ma potendo andare in moto ed in pista senza tanti problemi (soprattutto economici)? Accettando ovviamente i compromessi e le ingoiate di rospi…(cose che capitano anche in altri lavori ben più “nobili”). Nel caso dei giornalisti, è un po’ diverso. Il pilota non ha dei lettori a cui rendere un servizio dove l’onestà e la coerenza sono principi irrinunciabili. Mestiere difficilissimo, che conosco bene… infatti li ho mandati a fankul! :-)))))
putredine ha detto...
10.44 bambini venite parvulos, http://www.youtube.com/watch?v=z5Sr4ld3knQ c'è un trofeo monomarca da conquistare! ;)))

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